Le escursioni naturalistiche da non perdere nei dintorni di Bibione

Tutti vanno al mare ma tu, ora che sei finalmente in pensione, hai voglia di relax! Ecco che si può camminare in pineta o in una delle valli che circondano Bibione senza incontrare nessuno! I siti naturalistici di cui parleremo in questo post sono ottimi per chi vuole camminare senza affrontare dislivelli troppo impegnativi: è tutto piano, perfetto per noi over55.
In una vacanza pensata apposta per noi, signore e signori un po' avanti con l'età, non deve mai mancare l'aspetto naturalistico ancora meglio se intriso di storia e cultura. E a scoprire la natura di Bibione si imparano un sacco di cose, e a noi che abbiamo la stessa curiosità e l'entusiasmo sfrenato dei bambini questo non può che farci strabuzzare gli occhi.
Bibione poi è una città d'acqua davvero singolare: dal sottosuolo arriva l'acqua termale, dalle Alpi le dolci fresche acque del Tagliamento che abbracciano quelle salmastre del Mare Adriatico. Ed è da questo singolare incontro e dalla vicinanza insolita di flora alpina e Mediterranea che nascono incantevoli orchidee delle specie più varie e altri esempi di flora rara o tipici.
Incluse in una vacanza Senior Travel troverai le più belle escursioni naturalistiche vicine a Bibione tutte da vivere rigorosamente con calma e tranquillità, seguendo i ritmi della natura e godendosi i suoi suoni e profumi: l'alternativa alla classica giornata al mare pur rimanendo a pochi chilometri dalla spiaggia e i suoi ombrelloni.
Nordic walking all'Oasi naturalistica di Vallevecchia
L'oasi naturalistica di Vallevecchia è una località di Caorle e in linea d'aria dista da Bibione solo 150 metri. A piedi o in kayak l'oasi è raggiungibile dalla Pineta di Bibione in meno di un paio d'ore.
Vallevecchia è un'isola che si estende per circa 900 ettari ed è delimitata sui quattro versanti da acque marine, lagunari e fluviali, che contribuiscono a creare ecosistemi di notevole complessità ed interesse ecologico: un perfetto rifugio per gli amanti della natura, della pace e della tranquillità, caratterizzato da una bellissima spiaggia naturale, selvaggia e sabbiosa!
Ad oggi è rimasto l'ultimo lembo di costa dell'Alto Adriatico non urbanizzato e separato dal mondo antropizzato da un caratteristico sistema di dune. Qui è possibile fare nordic walking tra i campi, le dune e la pineta e poi fermarsi a fare "bird watching" osservando tantissime specie di uccelli stanziali e migratori, tra cui l'airone rosso e il germano reale.
Una sosta al Centro di Educazione Naturalistica con le sue sale multimediali e i musei permetterà di imparare qualcosa in più su questo bellissimo e delicatissimo ambiente che ci ospita.
Passeggiare nella storia in Valgrande
La laguna di Bibione è un paesaggio incredibile, che cattura l'immaginario di tutti. Questo paesaggio si caratterizza in particolare per la presenza della Valgrande, un'oasi naturalistica di grandissimo pregio situata a nord di Bibione Pineda.
In Valgrande vedrai canneti, specchi lacustri, boschi, potrai osservare una colonia di fenicotteri rosa che dal mese di giugno si stabilisce nei pressi del lago, potrai respirare il profumo pungente di rucola selvatica di menta, specialmente in estate.
Con le nostre guide potrai andare a caccia della coloratissima Primula Farinosa, della fauna locale e dell'incredibile formicaio fossile che, nonostante i suoi cent'anni suonati, è ancora ben abitato.
Il Parco custodisce anche un piccolo tesoro storico, il cosiddetto "Motteron dei Frati", ciò che rimane di un'antica villa romana e dei suoi bei mosaici. In questo luogo che profuma di storia e che secondo la tradizione era già frequentato ben prima dell'arrivo dei romani troverai dune alte 11 metri, le più spettacolari della zona che forse nascondono altri tesori.
In valle potrai trovare soggetti unici per le tue fotografie, lasciarti cullare da una barca al tramonto mentre contempli un paesaggio mozzafiato, e, infine, potrai scegliere fra diverse modalità di escursione all'aria aperta. A patto che siano lente!
Lungo la laguna tra Caorle e Bibione si trovano inoltre oltre 100 casoni da pesca, un unicum antropologico a livello nazionale. I casoni erano le dimore dei pescatori, i quali si trasferivano in questi capanni fatti di legno e canne per diversi mesi all'anno. All'interno qualche asse fungeva da letto e da sedia, il terreno sabbioso ospitava un focolare in pietra o mattoni che serviva per cucinare il cibo e scaldare l'ambiente.
In bici dal faro fino alla Foce del Tagliamento
Ebbene si, le Alpi e il Mar mediterraneo si incontrano proprio a Bibione: la spiaggia scelta dal fiume più selvaggio d'Europa per abbandonarsi in un rigenerante bagno liberatorio.
È grazie a questa naturale circostanza se la qualità delle acque dell'Adriatico in prossimità di Bibione è così alta.
Dall'antico faro di Bibione, in assoluto uno dei luoghi più rappresentativa per l'identità degli abitanti del luogo, con una gradevolissima pedalata alla portata di tutti si arriva fino alla foce del Tagliamento.
Qui è possibile ammirare la rarissima Stipa Veneta Moraldo, conosciuta comunemente come Lino delle Fate. Si tratta di una specie endemica delle coste dell'Adriatico settentrionale, l'unica tipologia di Stipa europea che cresce e vive sulle dune marittime, un tempo era abbastanza diffusa in laguna, oggi però rischia l'estinzione, la si ritrova solo nella zona del Tagliamento ed è per questo che è diventata particolarmente rara e preziosa. Ma qui, dove l'acqua dolce e quella salata si abbracciano, si trova anche la tartaruga palustre nota come testuggine di Hermann.
Pedalare lungo il fiume è un'esperienza così rilassante per la mente che basteranno quelle 2 ore per farti sentire in vacanza da una vita.